Il turismo nella città di Bologna produrrà direttamente e indirettamente circa un miliardo di euro. Una cifra molto importante per la sua economia.
Nel biennio 2020/2021 aveva subito una battura d’arresto, così per tutte le città italiane a forte vocazione turistica e universitaria.
I prezzi infatti delle locazioni in quei due anni, sopratutto durante i vari lockdown si erano abbassati notevolmente, molti proprietari invece anno deciso di sospendere le locazioni in attesa di un ritorno alla normalità.
In particolare, gli arrivi nel territorio del Comune di Bologna sono stati 1.447.619 e i pernottamenti oltre 3 milioni, numeri in linea con il 2019. I dati a consuntivo sono stati presentati dal Comune, con Bologna Welcome, Territorio Turistico Bologna-Modena e Camera di Commercio.
Nel complesso della Città metropolitana gli arrivi sono stati più di 2 milioni e i pernottamenti oltre 4,5 milioni. Tra i principali stati di provenienza troviamo la Spagna (con un aumento del 12% rispetto al 2019), gli Stati Uniti (+9%), Germania, Regno Unito, Francia, Belgio e Svizzera. Il trend positivo è confermato dal tasso di occupazione alberghiera che nel 2022 è stato del 68,4% rispetto al 67,6% del 2019. In particolare, tra aprile e dicembre si è toccato quasi il 76%. Si è registrato un aumento del costo medio di una stanza: nel 2019 era 90 euro, nel 2022 è salito a 104 euro.
Per il 2023 le prospettive sono positive : “Guardando i numeri del primo trimestre di quest’anno, il tasso di occupazione delle camere è già al 66% contro il 40% dello scorso anno – spiega Mattia Santori, consigliere comunale con delega al Turismo – quindi se già a livello nazionale le analisi turistiche dicono che sarà un anno record per l’Italia, i presupposti perché il 2023 sia un anno record anche per la nostra città ci sono tutti”.
Il turista che ha scelto Bologna come destinazione è arrivato in coppia, è rimasto tre giorni e tra le varie proposte culturali ha prediletto la visita alla Torre degli Asinelli, la Torre dell’orologio, le Collezioni Comunali d’arte, la Casa di Lucio Dalla e le visite guidate ai palazzi storici. “A Bologna parliamo di più turismi, d’affari, culturale, outdoor, scolastico, questo ci permette di avere nel corso dell’anno dei flussi omogenei”, conclude Patrick Romano, direttore generale di Bologna Welcome.
Bologna è diventata anche una principale capitale tecnologica a livello mondiale. Il Tecnopolo, che ospita il terzo calcolatore più potente al mondo, le cui analisi vengono messe al servizio di ospedali, centri di ricerca, aziende di mezza europa offre alla città una centralità sempre più importante, vedendola avvicinare alle più importanti capitali europee.
L’offerta verso i turisti diventa sempre più variegata e differenziata. I ristoranti che offrono taglieri con salumi e formaggi, oppure tagliatelle, lasagna e cotoletta alla bolognese, sono sempre più apprezzati da turisti che arrivano a Bologna anche per la forte tradizione culinaria del nostro territorio, ma sorgono anche strutture molto sofisticate e uniche, con SPA, idromassaggio in palazzi del 500, magari affrescati, unici nel loro genere.
Insomma per Bologna è un periodo di splendore e prosperità, chi ha un’immobile a disposizione può davvero cogliere un’opportunità di guadagno rilevante.